Landing page vs sito web: differenze, quando usarle e come farle convertire (Guida 2025)

Landing page e sito web non sono la stessa cosa: servono a obiettivi diversi e si progettano in modo diverso. In questa guida capisci quando ti basta una landing page (es. per campagne, lead magnet, lanci) e quando invece ti serve un sito (brand, posizionamento, SEO, contenuti). Vedremo struttura, copy, UX, misurazione, conversion rate attesi e le regole tecniche aggiornate al 2025 (Core Web Vitals, Page Experience) per farti ottenere risultati reali. Unbounce+2Unbounce+2Google for Developers

Indice dei contenuti

  1. Che cos’è una landing page (e perché non è un “mini-sito”)

  2. Sito web: quando è indispensabile

  3. Landing vs sito: le differenze che contano

  4. Quanto converte una landing nel 2025? Benchmark e aspettative

  5. Come si progetta una landing che converte (struttura completa)

  6. SEO & Page Experience: cosa cambia per landing e sito

  7. Misurare e migliorare: A/B test e metriche chiave

  8. Conclusioni operative

  9. FAQ

Che cos’è una landing page (e perché non è un “mini-sito”)

Una landing page è una pagina singola, costruita per una sola azione chiave (es. lasciare l’email, prenotare una call, comprare un prodotto specifico). Non ha distrazioni, menu complessi o link che portano altrove: tutta l’attenzione guida verso il CTA principale. È lo strumento ideale per campagne puntuali (ads, email, collab). Unbounce

La homepage (o il sito in generale) invece invita all’esplorazione: racconta chi sei, i servizi, i valori, i contenuti, le prove sociali, le FAQ. Per questo, landing e sito coesistono: la prima converte il traffico “caldo” di una campagna; il secondo costruisce posizionamento e fiducia nel tempo. Unbounce

Sito web: quando è indispensabile

Ti serve un sito quando vuoi:

  • posizionarti (brand story, mission, team, valori);

  • pubblicare contenuti SEO (blog/guide) che attraggono traffico stabile;

  • presentare più servizi/prodotti in modo ordinato;

  • lavorare a partnership B2B (serietà e completezza contano).

Il sito è la tua casa digitale, indicizzabile e capace di crescere con te. La landing è la tua stanza vendita quando fai una promozione specifica.

Landing vs sito: le differenze che contano

Obiettivo

  • Landing: 1 obiettivo → 1 CTA.

  • Sito: molti obiettivi (conoscenza, fiducia, SEO, navigazione). Unbounce

Traffico

  • Landing: traffico da campagne (ads/email/influencer).

  • Sito: traffico misto (organico, referral, diretto).

Misurazione

  • Landing: conversion rate, CPA, lead quality.

  • Sito: tempo di permanenza, pagine per sessione, clic interni, keyword posizionate.

Contenuti

  • Landing: messaggio ultra-focalizzato sull’offerta.

  • Sito: contenuti più ampi (storia, blog, risorse).

Quanto converte una landing nel 2025? Benchmark e aspettative

Il tasso medio di conversione (tutti i settori) è circa 6,6% (mediana su 464M visite / 41k landing). Il valore varia molto in base a brand, offerta, pubblico e sorgente traffico. Inoltre, scrivere con semplicità (leggibilità “quinta-settima” classe) può alzare sensibilmente le conversioni nelle analisi comparative. Unbounce+1

Nota: prendi i benchmark come bussola, non come target rigidi. Se vendi servizi consulenziali high-ticket, potresti puntare a meno lead ma più qualificati; per lead magnet top-of-funnel puoi aspettarti percentuali più alte.

Come si progetta una landing che converte (struttura completa)

H2 — Struttura consigliata

H3 — Above the fold (la prima schermata)

  • Headline: promessa chiara (“Prenota la tua strategia digitale in 30’”).

  • Subheadline: beneficio concreto e prova di valore.

  • CTA primario (singolo) sempre visibile.

H3 — Sezione Valore

  • Cosa ottiene la persona (risultati, tempi, cosa include).

  • Micro-prove (badge, clienti, numeri) senza sovraccaricare.

H3 — Social proof

  • Testimonianze sintetiche con contesto (chi/da dove; risultato concreto).

  • Loghi partner solo se rilevanti.

H3 — Frizioni e obiezioni

  • Bullet con risposte chiare: “Quanto dura?”, “Cosa serve?”, “Garanzia?”.

H3 — CTA di rinforzo

  • Lo stesso bottone, ripetuto dopo aver chiarito valore e obiezioni.

H3 — Chiarezza e leggibilità

  • Frasi brevi, parole semplici: aumenta la comprensione e spesso la conversione. Unbounce

H2 — UX & performance (2025)

  • Velocità e stabilità (Core Web Vitals): LCP/FID (INP)/CLS “Good” al 75° percentile.

  • Mobile-first, HTTPS, niente pop-up invasivi.

  • Gerarchia visiva coerente: un solo obiettivo per sezione. Google for Developers+1

Anche se le Web Vitals da sole non ti portano in top-1, sono un fattore premiato dai sistemi di ranking e impattano la probabilità di conversione (esperienza). Google for Developers

SEO & Page Experience: cosa cambia per landing e sito

  • Una landing può posizionarsi se strutturata bene (testo originale, intent chiaro, linking interno), ma in genere le landing nate per campagne non sono pensate per keyword breadth: qui vince il sito con blog/guide. Google for Developers

  • Google nel 2025 continua a premiare contenuti utili, originali, e scoraggia schemi di scaled content abuse o “pagine di reputazione in prestito”. Evita automatismi massivi: qualità > quantità. Google for Developersblog.google

  • Cura Page Experience e Core Web Vitals su entrambe (landing e sito). Google for Developers+1

Misurare e migliorare: A/B test e metriche chiave

  • CTR sul CTA, conversion rate, costo per lead (se arriva da ads).

  • Quality della lead: risponde? Prenota? Compra?

  • A/B test su headline, priming del beneficio, ordine sezioni, form (campo singolo vs multiplo).

  • Search Console per eventuale indicizzazione/visibilità (se la landing è SEO-oriented) + report Core Web Vitals. Google Aiuto

Conclusioni operative

  • Se devi lanciare o validare un’offerta → parti da una landing mirata.

  • Se vuoi posizionarti e scalare → investi nel sito (architettura, contenuti, SEO).

  • Fai convivere le due cose: campagne → landing, brand & SEO → sito.

  • Misura, migliora, semplifica: chiarezza e velocità vincono.

FAQ

Una landing può posizionarsi su Google?
Sì, se ha contenuti originali, risponde a un intent chiaro e ottiene link/interlinking. Ma per coprire più keyword e topic serve un sito con blog/guide. Google for Developers

Qual è un buon conversion rate?
Dipende dal settore e dall’offerta: la mediana cross-industry è ~6,6% (Q4 2024). Pagine più “leggibili” spesso performano meglio. Unbounce+1

Core Web Vitals influenzano davvero?
Sì: rientrano nella Page Experience e sono raccomandate per il successo su Search, pur non essendo l’unico fattore. Google for Developers+1

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