SEO spiegato semplice: come farti trovare online senza complicazioni
Hai mai sentito la parola “SEO” e pensato: “oddio, sembra una roba da programmatori”?
Non preoccuparti: la SEO non è magia nera e non è nemmeno solo per grandi aziende. In realtà è un insieme di regole e buone pratiche che aiutano Google (e le persone) a trovare il tuo sito.
Immagina di avere una libreria: se i tuoi libri sono ben ordinati, con titoli chiari e scaffali etichettati, chi entra trova subito quello che cerca. Se invece i libri sono sparsi ovunque, senza titolo, con pagine mancanti… nessuno li noterà.
👉 La SEO è esattamente questo: mettere ordine e raccontare bene cosa fai, così chi cerca ti trova.
Cos’è la SEO, detta facile facile
La SEO è come il megafono silenzioso che dice a Google:
“Ehi, guarda che qui c’è qualcosa di utile da mostrare alle persone!”
Google ogni giorno riceve miliardi di domande:
“Come iniziare yoga se sono rigido come un palo?”
“Miglior crema naturale per la pelle secca”
“Lezioni di surf principianti Levanto”
E il suo lavoro è scegliere i siti che rispondono meglio.
La SEO ti aiuta a dire: “Io ho la risposta giusta, fammi vedere!”.
Perché è importante per te
Magari pensi: “Ma io ho già Instagram, la gente mi trova lì!”.
Vero. Ma ti sei accorta che quando le persone cercano informazioni pratiche (tipo orari, costi, esercizi, tutorial), vanno ancora su Google?
Se sei insegnante yoga: uno ti trova perché cerca “lezioni yoga online per principianti”.
Se hai un negozio: qualcuno ti trova cercando “surf shop Levanto”.
Se vendi t-shirt sostenibili: appare la tua pagina quando digitano “magliette cotone bio Italia”.
👉 Essere su Google è come avere l’insegna sempre accesa, anche mentre dormi.
Le tre cose base che contano
1. Le parole (le famose “keyword”)
Keyword significa semplicemente: le parole che le persone usano quando cercano.
Se tu chiami la tua lezione “Flow energetico del mattino”, ma la gente cerca “yoga per svegliarsi la mattina”, indovina un po’? Non ti trovano.
👉 Devi usare le parole che usano loro, non solo le tue.
2. I contenuti
Google adora siti che aiutano davvero.
Significa scrivere articoli o pagine che rispondono a domande reali.
Esempio: invece di dire solo “faccio yoga online”, puoi scrivere una guida “Come iniziare yoga da casa: 3 posizioni semplici”.
Chi cerca trova, legge, impara → e poi magari ti contatta.
Vuoi un esempio pratico? Leggi la guida su piano editoriale per social autentici: funziona allo stesso modo, ma sui social.
3. L’ordine del sito
Ricordi la libreria di prima?
Se il tuo sito è un labirinto, Google si perde.
Quindi:
metti titoli chiari (H1, H2… sì, quei titoli grandi che vedi nelle pagine),
crea collegamenti tra pagine (es. “Scopri anche come promuovere prodotti online nel 2025”),
non lasciare pagine vuote o doppioni.
E la parte tecnica?
Sì, c’è anche la parte tecnica: velocità del sito, immagini leggere, sicurezza.
Ma pensa a questo: un sito lento è come una porta che si apre a fatica. Dopo due tentativi la gente se ne va.
👉 Per fortuna ci sono strumenti gratuiti come Google PageSpeed che ti dicono se il tuo sito “cammina” o “arranca”.
Una metafora per ricordarti tutto
Le keyword = l’insegna fuori dal negozio (“qui vendiamo pizza!”).
I contenuti = quello che metti nel menù e come lo spieghi.
L’ordine del sito = i tavoli puliti e numerati, così chi entra trova posto.
Se una di queste cose manca, il cliente si confonde e va via.
Una storia concreta
C’era un’insegnante yoga che chiamava i suoi corsi con nomi poetici: “Danza del respiro”, “Energia fluida”. Belli, sì. Ma nessuno li cercava su Google.
Abbiamo semplicemente aggiunto frasi tipo: “Yoga per principianti al mattino (Danza del respiro)”.
Boom 💥 → in poche settimane ha iniziato a ricevere messaggi da persone che non l’avevano mai vista sui social, ma l’avevano trovata su Google.
Conclusioni
La SEO non è un mostro tecnico. È buon senso: chiamare le cose con i nomi che la gente cerca, spiegare bene quello che fai e tenere in ordine la tua “casa digitale”.
Con piccoli passi puoi farti trovare senza pagare pubblicità ogni volta.
👉 Se vuoi una mano a sistemare il tuo sito in modo semplice e umano, scopri il mio servizio di SEO e posizionamento organico.
FAQ
Serve essere esperti di computer per fare SEO?
No. Serve soprattutto saper osservare come le persone cercano le cose.
Posso fare SEO senza avere un blog?
Sì, ma con un blog hai più possibilità di rispondere alle domande e quindi di farti trovare.
Quanto tempo ci vuole per vedere risultati?
Di solito qualche mese: la SEO è come piantare semi, non come comprare un mazzo di fiori già pronti.