Marketing digitale: tra promesse vuote e risultati reali: perché molti ne diffidano (e perché io lo faccio in modo diverso)

Quante volte ti sei sentita dire: “Con il marketing digitale venderai subito di più, ti basta seguire il mio metodo in 5 step”?
O magari hai provato una campagna, pagato un’agenzia, e ti sei trovata con tante visualizzazioni ma poche vendite reali.
Non sei sola: la diffidenza verso il marketing digitale è comprensibile. Troppi slogan, troppi “guru”, troppi numeri che non raccontano la verità.

In questo articolo ti accompagno a fare chiarezza:

  • cosa NON porta risultati (e perché),

  • cosa invece funziona davvero, anche per i piccoli brand,

  • perché ho scelto di fare marketing digitale in un modo diverso: più umano, più realistico, più vicino a chi lavora sul campo.

Perché tanti non si fidano del marketing digitale

La diffidenza nasce da esperienze concrete.

  • Promesse esagerate: “1000 follower in una settimana”, “Triplica le vendite in 30 giorni”.

  • Risultati vuoti: numeri belli nei report (like, clic) ma clienti veri quasi zero.

  • Troppa complessità: paroloni tecnici che spaventano e fanno sembrare tutto “magia nera”.

È normale che dopo aver provato una, due volte e non aver visto risultati veri, una persona pensi: “Il marketing digitale non funziona”.
In realtà non è che non funziona: è che spesso viene fatto in modo distaccato dalla realtà del brand.

Cosa NON porta risultati

1. Inseguire solo i numeri

Tanti like, pochi clienti.
È la classica situazione di chi punta a “far crescere i follower” senza una strategia dietro.
👉 I like non pagano le bollette.

2. Copiare le mode del momento

Quanti brand hai visto buttarsi su TikTok solo perché “ci sono tutti”?
Risultato: contenuti forzati, senza personalità, che non portano relazioni né vendite.

3. Delegare senza capire

Paghi un’agenzia che ti manda grafici pieni di frecce verdi in su. Ma se non sai leggere quei numeri, ti sembrano buoni. In realtà non ti stanno portando clienti veri.

4. Strategie “usa e getta”

Un lancio con mille promesse, e poi il silenzio.
Il marketing digitale non è un fuoco d’artificio: è una fiamma da tenere accesa nel tempo.

Cosa invece funziona davvero

1. Partire dall’ascolto

Prima ancora di parlare di campagne, serve ascoltare: chi sono le persone a cui mi rivolgo? cosa desiderano davvero?
👉 Ne parlo in dettaglio nella guida su analisi di mercato digitale.

2. Creare contenuti utili e autentici

Non slogan vuoti, ma spiegazioni, tutorial, riflessioni.
Quando una persona trova risposte alle sue domande, inizia a fidarsi.

3. Dare coerenza

Se sui social parli in un modo, sul sito in un altro e via email in un altro ancora, confondi.
La coerenza costruisce riconoscibilità.

👉 Trovi consigli pratici su come strutturare questa coerenza nella guida al piano editoriale per social autentici.

4. Guardare alle relazioni, non solo alle vendite immediate

Un post non deve sempre vendere: può servire a farti conoscere, a creare fiducia, a far dire “mi piace il suo approccio”.
E spesso i clienti arrivano settimane dopo, non il giorno stesso.

Perché faccio marketing in questo modo

Ho scelto di lavorare in modo diverso perché ho visto troppe persone deluse.
Professionisti bravissimi nel loro mestiere — insegnanti yoga, artigiani, piccoli brand locali — che però venivano scoraggiati dal marketing.
Perché? Perché qualcuno aveva promesso loro la luna, e invece avevano ricevuto solo “vanity metrics”.

Io credo in un marketing che:

  • spiega con parole semplici,

  • non promette miracoli ma risultati realistici,

  • mette al centro la storia del brand e le persone reali.

Una storia concreta

Ti racconto il caso di Anna, che vende prodotti artigianali.
Aveva speso centinaia di euro in campagne “targettizzate” che portavano traffico al suo sito, ma nessuno comprava.
Abbiamo lavorato insieme in modo diverso:

  • prima abbiamo chiarito il suo pubblico,

  • poi abbiamo sistemato le descrizioni dei prodotti (parole semplici, foto autentiche),

  • infine abbiamo fatto piccole campagne per spingere i contenuti più utili, non solo le vendite.

Risultato? Nel giro di tre mesi, meno traffico ma più clienti veri.
👉 Questo è il punto: non ti servono numeri enormi, ti servono numeri giusti.

Conclusioni

Il marketing digitale non è truffa, non è fuffa, ma non è nemmeno bacchetta magica.
Funziona quando è umano, realistico e coerente.
Ed è questo il motivo per cui faccio il lavoro che faccio: per aiutare i brand piccoli e autentici a raccontarsi senza dover diventare qualcos’altro.

👉 Se vuoi capire come costruire una strategia su misura, senza promesse vuote, scopri il mio servizio di Consulenza digitale personalizzata.

FAQ

Perché molti pensano che il marketing digitale sia fuffa?
Perché spesso viene venduto come scorciatoia. Ma senza ascolto e coerenza, non funziona.

Serve davvero per piccoli brand?
Sì. Anzi, è ciò che permette a un piccolo brand di competere con realtà più grandi.

Ci vuole tanto budget?
Non sempre. Con una strategia chiara, anche piccoli investimenti possono portare grandi risultati.

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